• Biblion Edizioni

Un punto di svolta nella storia del movimento operaio ebraico

a cura di Andrea Panaccione

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Un punto di svolta nella storia del movimento operaio ebraico

  • Autore: Julij O. Martov
  • Anno: 2019
  • Pagine: 138
  • Prezzo: € 15.00
  • ISBN: 978-88-3383-018-6
  • Categoria: Novità

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Il discorso di Martov agli agitatori socialisti di Vilna in occasione del 1° maggio 1895, pubblicato in russo a Ginevra nel 1900, è un documento fondante nella storia della principale organizzazione socialista dell’Impero russo, il Bund, e contiene già molte delle questioni che segneranno i suoi rapporti, gli intrecci e le divaricazioni, con il movimento socialista russo fino alla rivoluzione del 1917 e dopo. Ad esso seguono un articolo di Martov del 1896 su Operai ebrei contro capitalisti ebrei e un saggio di Andrea Panaccione, Alle origini del socialismo ebraico e di quello russo, sui contesti della ricezione, le critiche, gli usi, la fortuna del testo di Martov del 1895. Chiude il volume una nota biografica sull’autore.

Julij O. Martov (1873-1923), tra i primi esponenti del socialismo russo, fu tra i fondatori del periodico “Iskra” e dell’Unione di lotta per la liberazione della
classe operaia. Entrò in contrasto con Lenin per la diversa concezione del movimento e del processo rivoluzionario, divenendo il principale dirigente politico menscevico all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo.

Andrea Panaccione, già Professore di Storia contemporanea presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, è direttore scientifico della Fondazione Giacomo Brodolini di Milano. È autore di numerose pubblicazioni sulla storia dei movimenti sociali del ‘900, della Russia e dell’URSS. Ha fatto
parte del gruppo di lavoro internazionale per la pubblicazione delle fonti sulla storia del movimento menscevico presso l’editore Rosspen di Mosca e ha
redatto, insieme ad altri autori, le introduzioni a diversi volumi.